Felicità – Due modi per salutare l’anno

Felicità

Mancano pochissime ore alla fine di quest’anno!
Come salutare al meglio il 2015 e iniziare pieni di energia ed entusiasmo il 2016 alle porte?
Ecco qui due aspetti per me fondamentali, due “rituali” molto belli da vivere stando con sé stessi. Puoi rendere questo momento ancor più speciale accendendo una candela o un incenso, puoi mettere una musica rilassante in sottofondo oppure assaporare il silenzio, che spesso poco viviamo nelle giornate frenetiche.

1 – CREA SPAZIO PER IL NUOVO
Felicità - Chiara RobustelliniBrucia qualcosa di vecchio, del passato, di cui vuoi liberarti, che vuoi lasciare andare, definitivamente. Questo piccolo e simbolico rituale permetterà di bruciare, purificare e trasformare un’esperienza o un ricordo. Non hai la possibilità di bruciare qualcosa? Va benissimo anche semplicemente buttare via o stracciare ciò che non vogliamo più. Sei lontano da casa in questi giorni? Magari sul tuo cellulare o sul tuo computer sono presenti numeri, messaggi, E-mail, fotografie che rappresentano qualcosa che vuoi lasciare andare.

Lascia andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Non contribuiscono alla tua felicità. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.
Dalai Lama

Ci possono essere state esperienze anche molto dolorose. Scelgo di ringraziare ciò che è stato per avermi aiutato/a ad essere la persona che sono oggi, per avermi aiutato/a ad accedere alle mie risorse, crescendo e migliorando. Ora, però, lascio andare il passato e sento, vedo e percepisco dentro di me l’estensione della libertà e della felicità. Io scelgo di lasciare andare il vecchio per fare spazio al nuovo che entra nella mia vita!
Sì, perché per iniziare al meglio l’anno serve spazio, spazio per il nuovo che vuoi far entrare nella tua vita, spazio che a volte manca.

“Una mente satura di paura di fallire o di immagini di risultati indesiderati non può compiere, creare o produrre niente di valore, proprio come un sasso non può violare la legge di gravità volando in aria.”
Bob Proctor

Immagina una stanza piena di oggetti ovunque. Immagina un mobile così pieno di vestiti da non riuscire nemmeno a trovare posto all’ultima maglietta acquistata. Una cosa appare certa, manca spazio. Da un altro punto di vista, non manca spazio, semplicemente ci sono troppe cose in quello spazio. E tu hai la possibilità di crearlo.
Felicità - Chiara RobustelliniTi è mai capitato di rivedere i tuo vecchi vestiti e scartane alcuni perchè non ti piacciono più o non ti vanno più bene? Che senso ha lasciarli di nuovo nel tuo armadio, coprendo ciò che ti piace o ti è utile tutti i giorni? Oppure, comprare qualcosa di nuovo e non sapere dove metterlo!?
Lo stesso vale anche per tutto il resto! Fai spazio e abbraccia il nuovo!
Quando vogliamo fare spazio al nuovo, dobbiamo liberarci da qualcosa di vecchio. Quando vogliamo vivere pienamente il presente, dobbiamo lasciare andare il passato.
Anche la crescita personale ha molto più a che fare con il togliere (corazze, paure, scuse, limiti, credenze limitanti etc….) piuttosto che con l’aggiungere. Così come scavando la roccia si può far emergere il diamante, così “scavando” in noi si possono far emergere tutte le risorse di cui abbiamo bisogno e che già possediamo per scoprire il “diamante” già presente in noi. In ognuno di noi.

“Nel mondo di oggi tutti esigono che siano gli altri a cambiare per primi. È difficile trovare qualcuno che senta sinceramente la necessità di dover cambiare. Invece di pensare che debbano essere gli altri a dover cambiare per primi, ognuno dovrebbe sforzarsi di cambiare se stesso. Se una trasformazione non avviene a livello interiore, il mondo esterno rimarrà più o meno immutato.”
Amma

Cosa ti trattiene dall’essere la meravigliosa persona che sei? Quali resistenze si frappongono al tuo cambiamento? Spesso vogliamo che alcune cose cambino ma non siamo disposti a lasciare andare ciò che ci tiene bloccati, magari uno zaino che ci portiamo sulle spalle da diverso tempo e che ci fa vivere tutto con fatica. Sei disposto ad abbandonare uno zaino pesante? Quale piccola azione puoi iniziare a fare da oggi stesso per cambiare le cose?

2 – SCRIVI UNA LETTERA DI GRATITUDINE
Prendi uno o più fogli bianchi e una biro. Puoi anche utilizzare pastelli e pennarelli colorati e dare spazio alla tua creatività.
Felicità - Chiara RobustelliniSaluta con gioia e gratitudine il 2015 per tutte le esperienze che ti ha permesso di vivere, ripensa a tutto ciò che hai fatto per te stesso/a, a quello che hai fatto per gli altri, ai momenti di felicità, alle decisioni che hai preso, ai cambiamenti che hai compiuto, alle esperienze che ti hanno permesso di crescere, alle persone che hai incontrato, a ciò che hai perdonato, a ciò che hai accettato, ai piccoli e grandi successi che hai raggiunto in ogni ambito della tua vita!
In passato ero molto focalizzata su ciò che mi mancava, sul fatto che gli obiettivi prefissati non erano magari stati completamente raggiunti. Molte spesso avanzando verso un obiettivo mi sono sentita davvero stanca e affaticata, come se stessi camminando da molto tempo verso la ripida cima di una montagna, verso una meta che appariva ancora tanto lontana!
Poi è bastato girarmi, cambiare prospettiva e punto di vista, per rendermi conto di quanta strada avessi già percorso!
Dì grazie ad ogni singolo passo vissuto quest’anno perché fa di te la persona che sei ora.
Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al cammino. È il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo.
Ed è così quando si ha un obiettivo nella vita, esso può essere migliore o peggiore, in base al cammino che scegliamo per raggiungerlo e al modo in cui lo percorriamo.

Bisogna saper trarre da quello che siamo abituati a guardare tutti i giorni i segreti che, a causo della routine, non riusciamo a vedere.
Paulo Coehlo.

E cosa fare allora per iniziare il 2016 con un’energia nuova?

SCEGLI LA FELICITÀ OGNI GIORNO!
Se cadi spesso nelle lamentele e fatichi a trovare i doni nelle giornate che vivi ti propongo di creare il tuo “ vaso della felicità ”, un’idea che la scrittrice Elisabeth Gilbert ha condiviso qualche anno fa.
Felicità - Chiara RobustelliniMolto spesso le giornate passano e non ci rendiamo nemmeno conto dei doni ricevuti! Prendi un vaso trasparente, una scatola o un altro contenitore e ogni sera scrivi su un foglietto di carta un motivo per cui rendere grazie a quel giorno, poi piegalo e mettilo dentro al contenitore.
Io sono pronta ad iniziare il mio secondo vaso! Sarà un bellissimo allenamento alla felicità scegliere cosa scrivere anche nelle giornate apparentemente più difficili. Imparerai a spostare il tuo focus e la tua attenzione sempre più automaticamente su ciò che hai piuttosto che su ciò che ti manca! E in quei momenti pescare qualche biglietto del passato ti aiuterà a ricordare quanto già è stato ricco di amore il tuo anno!

E il 31 dicembre sarà una splendida occasione per svuotare quel vaso e rileggere tutti quei bellissimi GRAZIE! Se hai dei bambini può essere una bella idea da condividere con loro e un ottimo modo per farli riflettere su ciò che di bello e buono hanno nella loro vita! Rivivere i momenti di felicità vissuti durante l’anno! Celebra con amore ed entusiasmo ogni singolo giorno!

E ora, prima di salutarti, permettimi di dirti un GRAZIE perché se mi stai leggendo significa che in qualche modo fai parte della mia vita.

Con amore
Chiara

Se non hai ancora letto il mio precedente articolo, SOS – bisogno di vacanza perfetta, clicca qui!